Continuando la mia esperienza di viaggio per Creta, in un luglio caldissimo, ma super ventilato (...tra le garanzie della Grecia!), raggiungo con un'auto a noleggio siti di rara bellezza, da ammirare e rispettare: Elafonissi e Balos, aree protette afferenti al Network Europeo 'Natura 2000', posizionate sulla costa occidentale dell'isola.
On the road tra Elafonissi e Balos, entrambe queste spiagge si svelano, diversamente, dopo uno sfidante percorso a tornanti su strade non sempre asfaltate (...bellissime!) che mi ricordano in alcuni scorci storiche partite a World Rally Championship (WRC) con mio fratello Luca.
Arrivata a Elafonissi sul crinale che divide i due lembi della laguna, ancora una volta, mi imbatto nei miei amati 'Sea Daffodil', qui "truccati" di un delicato rosa cipria (...la famosa sabbia rosa di Elafonissi!) tra le peculiarità estasianti di questa spiaggia che mi accoglie, all'alba, con un candido benvenuto che sa di lunare, per poi diventare caraibico da metá mattina.
Mentre, quando si arriva alla laguna di Balos, nel mio caso per il tramonto (...prima delle ore 20:00, perché poi l'area viene chiusa al transito attraverso la chiusura di tre cancellini consecutivi), le analogie con i miei ricordi più cari richiamano il senso dell'olfatto profondamente ispirato nei mercati di Istanbul, ció per la presenza, ovunque..., di cespugli di timo - "colorati" da terra rossa o bianca alimentata da imprevedibili mulinelli - pasto prelibato delle innumerevoli api che là soggiornano in arnie degradanti a picco sul mare, insieme a capre e montoni che osservano i viandanti, i veri custodi del luogo.
Accompagno la mia permanenza su questi luoghi tanto preziosi quanto delicati con l'analisi di alcuni passi a tema ecologico del romanzo 'Dune' di Frank Herbert (...innovativa percezione anticipatoria degli anni '70).
Ho scelto di non dettagliare, ma suggerire evocazioni di questi luoghi magici, per garantire quel personalissimo stupore la prima volta che vi si giunge..., indimenticabile...!
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