Nella frazione di Pila che accoglie chi vi transita con il suo 'Arringatore' - Aulo Metello, un etrusco di Perugia - la visione di un accumulo di cerchioni e pneumatici "a fine vita", detenuti presso il suo distributore gestito ogni giorno dalla gentilezza di Claudio, mi ha richiamata "all'ordine"...
Passato e Presente mi parlavano linguaggi diversi, ma simili, da decodificare; la Creatività, come sempre, mi ha fornito la giusta chiave per tradurre quegli echi.
Gli Incubatori di progetto, 'RifiutiPreziosi' e 'CafèLab', si sono istantaneamente attivati per ispirarmi verso una "nuova" realizzazione 'by EDU' a partire da un rifiuto, insieme a componenti nuove e ad un lavoro di squadra.
Confrontandomi e coinvolgendo persone, del luogo e non, cultrici delle specifiche componenti materiche in campo - in particolare, ferro e plexiglass - ho dato vita alla creazione di una serie di tavolini, massimizzando anche l'uso di residui di vernici, eccedenze di magazzino e scarti di lavorazione destinati alla discarica.
Attraverso un originale laboratorio phygital, guidato dai principi del mio CafèLab, ho valorizzato le dimensioni del 'craftcore' e 'tailor-made' all'interno di un progetto creativo che permettono, a mio avviso, una migliore integrazione del prodotto finale in un'ambientazione lavorativa o domestica e promuovono, al contempo: Sostenibilità, Rete e Visione trasversale.
Sostenibilità, Rete e Visione trasversale sono così diventate il DNA del mio "nuovo" tavolino pop su rotelle con contenitore, a partire da un cerchione dismesso:
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